Arezzo: assegnazione carte di credito prepagate Ila per donne in carico al centro PPO

Bando della Provincia di Arezzo per l'assegnazione di carte di credito prepagate Ila "Individual Learning Account" per donne in carico al centro PPO, annualità 2013.

Finalità

Interventi individuali, rivolti a donne disoccupate e occupate, in carico al Centro Pari Opportunità della Provincia di Arezzo, mediante l’assegnazione di una carta di credito prepagata ILA “Individual Learning Account”. Nello specifico, il bando si rivolge a donne che hanno subito violenza, alle vittime di tratta e a tutte coloro che si trovano in situazioni di particolare disagio sociale inserite in progetti di reinserimento e tutela.

Beneficiari

Donne inoccupate, disoccupate, occupate, residenti o domiciliate in Provincia di Arezzo, in carico al Centro Pari Opportunità della Provincia di Arezzo e inserite nei progetti di reinserimento sociale. 

Conseguentemente alla sottoscrizione da parte del soggetto della comunicazione di assegnazione, la carta di credito individuale verrà caricata inizialmente di € 500. Le successive erogazioni (ricariche di € 500 ciascuna), da richiedersi presso lo stesso sportello dell’orientatore, saranno subordinate all’obbligo di documentare le spese fino al momento effettivamente sostenute e alla coerenza delle stesse con le azioni previste nel progetto. L’importo massimo erogabile per ciascuna carta ILA è pari a € 2.500 ed è finalizzato a sostenere le spese di un percorso formativo/professionale personalizzato e di eventuali, correlati, servizi di cura.

Le domande possono essere inviate mediante procedura a sportello entro il 30 giugno 2015. Per ottenere il finanziamento della Carta ILA, i soggetti sopra indicati devono sostenere almeno un colloquio con l’operatore di orientamento del Centro per l’Impiego di Arezzo addetto alla carta ILA.

L’Amministrazione Provinciale può richiedere di sospendere o revocare la Carta di Credito Prepagata in qualsiasi momento, in caso di inadempienza da parte del beneficiario degli impegni assunti, salvo comprovati e fondati motivi che saranno giudicati tali dall’Amministrazione Provinciale.

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