Dipartimento Gioventu': bandi per la selezione di 53.363 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile in Italia e all’estero
Descrizione
Bandi per la selezione di volontari da impiegare nei progetti di Servizio Civile Universale (SCU) in Italia e all’estero, presentati dagli enti iscritti all’albo nazionale e agli albi regionali.
Con comunicato del 28 agosto 2018 sono stati forniti chiarimenti in merito al termine di presentazione delle candidature. Il termine per l'invio delle domande è fissato al 28 settembre 2018. Il termine "l'invio" significa che è considerato valido il timbro dell'Ufficio Postale di invio della domanda o l'orario di spedizione della PEC e non la data di ricezione presso l'Ente.
L'intervento si articola in:
- Bando nazionale per la selezione di 28.967 volontari,
- Bandi regionali per la selezione di 24.396 volontari.
Per quanto riguarda il bando nazionale:
- 27.731 volontari saranno avviati in servizio in 2.048 progetti “ordinari”, da realizzarsi in Italia e all’estero; con riferimento ai progetti in Italia, n. 120 posti sono riservati ai volontari FAMI, ossia ai giovani titolari di protezione internazionale o di protezione umanitaria;
- 1.236 volontari saranno avviati in servizio in 151 progetti “sperimentali”, da realizzarsi in Italia e all’estero, per l’attuazione delle nuove misure introdotte dal decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40.
Per l’ammissione alla selezione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
- a) cittadinanza italiana, ovvero di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, ovvero di un Paese extra UE purché regolarmente soggiornante in Italia;
- b) aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
- c) non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.
Qualora si intenda partecipare alla riserva di posti destinata ai giovani FAMI, prevista per alcuni progetti da realizzarsi in Italia, occorre anche essere titolare di protezione internazionale (ossia rivestire lo status di rifugiato o essere titolare di protezione sussidiaria) o di protezione umanitaria; tali condizioni sono attestate dal permesso di soggiorno in formato elettronico rilasciato dalla Questura competente per territorio.
Non possono presentare domanda i giovani che:
- appartengono ai corpi militari e alle forze di polizia;
- abbiano già prestato o stiano prestando servizio civile nazionale, oppure abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista;
- abbiano in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi.
Ciascun volontario selezionato sarà chiamato a sottoscrivere con il Dipartimento un contratto che fissa in € 433,80 l’assegno mensile per lo svolgimento del servizio.
Per i volontari impegnati in progetti che prevedono la permanenza all’estero, si prevede che a tale somma si aggiunga una specifica indennità, nonché il vitto e l’alloggio.
Qualora il volontario risieda in un comune diverso da quello di realizzazione del progetto ha diritto al rimborso delle spese del viaggio iniziale per il raggiungimento della sede del progetto e del viaggio di rientro nel luogo di residenza al termine del servizio, effettuati con il mezzo di trasporto più economico.
La domanda di partecipazione alla selezione e la relativa documentazione vanno presentati all'ente che realizza il progetto scelto entro il 28 settembre 2018 (in caso di consegna a mano entro le ore 18:00).
Per maggiori informazioni consultare i Link.