Lombardia: contributi per sostituzione e trasformazione di veicoli inquinanti

Data chiusura
31 Dec 2009
Agevolazione
Regionale
Stanziamento
€ 25 000 000
Soggetto gestore
Regione Lombardia

Descrizione

Bando per l'assegnazione di contributi a privati cittadini per la sostituzione di mezzi inquinanti con veicoli a minore impatto ambientale o alla loro trasformazione.

L'obiettivo è:

  • incentivare la sostituzione dei mezzi più inquinanti con veicoli a minor impatto ambientale o la loro trasformazione, mediante l’installazione di impianto a metano/gpl o di un dispositivo antiparticolato efficace.

I soggetti ammessi a presentare domanda sono:

  • le persone fisiche.

E’ esclusa qualsiasi persona giuridica, così come definita dal codice civile.

I soggetti richiedenti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • a) essere proprietari di un autoveicolo (categoria M1 ai sensi dell’art. 47, comma 2, d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285), da destinare alla rottamazione o alla trasformazione, appartenente a una delle seguenti tipologie:
    - non omologato ai sensi delle direttive 91/441/CEE, 91/542/CEE oppure 93/59/CEE e alimentato a benzina o gasolio (autoveicolo di classe "Euro 0 benzina o diesel");
    - omologato ai sensi delle direttive 91/441/CEE, 91/542/CEE riga A oppure 93/59/CEE e alimentato a gasolio (autoveicolo di classe "Euro 1 diesel");
    - omologato ai sensi delle direttive 91/542/CEE riga B, 94/12/CE, 96/1/CE, 96/44/CE, 96/69/CE, oppure 98/77/CE e alimentato a gasolio (autoveicolo di classe "Euro 2 diesel"). Nel caso di trasformazione di un autoveicolo alimentato a benzina, tramite installazione di un impianto a GPL o metano, le tipologie ammesse si estendono fino alla classe Euro 4.
  • b) essere residenti, alla data di richiesta del contributo, in un Comune ricadente nella Zona A1 del territorio lombardo. L’incentivo potrà essere esteso a privati cittadini residenti in zone della Lombardia diverse dalla "Zona A1", laddove la Giunta Regionale abbia approvato specifici accordi con le Province lombarde interessate ad aderire alle misure stabilite da Regione Lombardia ai sensi della l.r. 24/06, per quanto concerne le limitazioni alla circolazione dei veicoli;
  • c) possedere un reddito complessivo familiare, determinato dalla somma dei redditi dei singoli componenti, inferiore o uguale al valore individuato nel tetto di reddito corrispondente alla propria tipologia di nucleo familiare e riportato nelle successive tabelle 1 e 2 (art.4 del badno, vedi Links).

Tipologie di interventi ammessi:

  • Tipo A - INTERVENTI DI SOSTITUZIONE AUTO:
    acquisto di un’autovettura con contestuale rottamazione di un autoveicolo di proprietà di classe "Euro 0 benzina o diesel", o di classe "Euro 1 diesel", o di classe "Euro 2 diesel" - usata o di nuova immatricolazione, appartenente alle seguenti tipologie: 1. propulsione elettrica od ibrida (elettriche/benzina), omologata ai sensi della direttiva 98/69/CE o direttive successive (classe Euro 3 o superiore);
    2. alimentazione esclusiva a gas di petrolio liquefatto (GPL) o metano o bifuel (benzina/gpl, benzina/metano), omologata ai sensi della direttiva 98/69/CE o direttive successive (classe Euro 3 o superiore), con impianto metano o GPL registrato già in sede di prima immatricolazione oppure installato successivamente alla data di prima immatricolazione del veicolo;
    3. alimentazione esclusiva a benzina avente emissioni di CO2 inferiori o uguali a 140 g/km, omologata ai sensi della direttiva 98/69/CE o direttive successive (classe Euro 3 o superiore).

L’autovettura acquistata deve essere necessariamente:

- intestata al soggetto che richiede il contributo;

- appartenente alla categoria M1 ex art. 47, comma 2, d. lgs. 30 aprile 1992, n. 285;

- corrispondente alla tipologia individuata all’art.54, comma 1, lettera a), d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285.

  • Tipo B - INTERVENTI DI TRASFORMAZIONE AUTOVEICOLO:
    1. Installazione su autoveicoli di categoria M1 alimentati a benzina (classi da Euro 0 a Euro 4) di un impianto a gas di petrolio liquefatto (GPL) o metano;
    2. Installazione su autoveicoli di categoria M1 diesel (classi da Euro 0 a Euro 2) di un dispositivo antiparticolato efficace, certificato e omologato ai sensi delle procedure Ministeriali vigenti (DM 25/01/2008 n. 39 e DM 01/02/2008 n. 42).

L’importo del contributo unitario è:

  • per gli interventi rientranti nella tipologia A): 3.000 euro;
  • per gli interventi rientranti nella tipologia B):
    1. installazione, sull’autoveicolo di proprietà alimentato a benzina (classi da Euro 0 a Euro 4), di un impianto a gas di petrolio liquefatto (GPL) o metano: 600 euro;
    2. installazione sull’autoveicolo di proprietà alimentato a gasolio (classi da Euro 0 a Euro 2), di un dispositivo antiparticolato, certificato e omologato ai sensi delle procedure Ministeriali vigenti: 600 euro.
Il richiedente compila la richiesta di contributo per via telematica direttamente accedendo al sito web http://www.acimi.it/ nell’apposita sezione dedicata al bando entro il 31-12-2009.

Nella domanda di contributo dovranno essere forniti i seguenti dati obbligatori:

  • a1. dati anagrafici, indirizzo, e-mail, numero telefonico e codice fiscale del richiedente;
  • a2. codice fiscale di ogni componente il nucleo familiare del richiedente, come risultante dallo stato di famiglia;
  • a3. eventuale presenza di un componente con handicap psicofisico permanente (art. 3, c. 3, legge 104/92) o con invalidità superiore al 66%, come da certificazione rilasciata da una struttura pubblica;
  • a4. reddito familiare complessivo;
  • a5. dati del veicolo da rottamare o sul quale verrà installato l’impianto a metano/GPL o il dispositivo antiparticolato, ricavabili dalla carta di circolazione:
    - numero di targa;
    - categoria del veicolo;
    - direttiva europea antinquinamento di riferimento, se già vigente al momento dell’immatricolazione.

In caso di disponibilità di risorse finanziarie verrà rilasciata "online" dal sistema, in versione stampabile, la documentazione di seguito indicata, secondo quanto riportato nell’Allegato 2 (vedi Links):

  • voucher;
  • autocertificazione del titolare del voucher ;
  • ricevuta per il titolare del Voucher.

In caso di esaurimento delle risorse finanziarie la richiesta di contributo verrà automaticamente inserita in una apposita lista di attesa

La Regione Lombardia effettua verifiche e controlli anche a posteriori sui dati forniti dai soggetti titolari del Voucher; nel caso in cui si riscontrassero incongruenze o difformità, Regione Lombardia ha il diritto di procedere alla revoca del contributo assegnato e all’applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente. Regione Lombardia dispone, in particolare, controlli circa la corrispondenza del dato reddituale e della composizione del nucleo familiare dichiarato dal titolare del Voucher.

Per maggiori informazioni consultare i Links.

Beneficiari e Finalitá

Stato agevolazioni
Inattive
Dimensione beneficiari
Non Applicabile
Organizzazione
Privato
Settori
Trasporti
Finalita'
Ammodernamento, Inclusione social, Cooperazione, Tutela ambientale
Ubicazione Investimento
Lombardia

Incentivi e Spese

Tipologia agevolazione
Contributo
Tags
Ambiente lombardia, Trasporti lombardia, Lombardia