Sicilia: Bando per il reinserimento sociale dei soggetti detenuti
Description
Avviso pubblico per la concessione della sovvenzione prevista dalla legge regionale 19 agosto 1999, n. 16 "Interventi a favore di attività lavorative autonome da parte di detenuti in espiazione di pena".
L’intervento previsto dalla legge regionale 19 agosto 1999, n. 16, finalizzato al reinserimento sociale dei cittadini detenuti ed internati in espiazione di pena, scontata anche in forma alternativa rispetto al carcere, consiste nella concessione di una sovvenzione economica a fondo perduto per:
- l’avvio o la prosecuzione di un’attività di lavoro autonomo professionale e imprenditoriale in qualunque settore (artigianale, commerciale, intellettuale, artistico).
Possono accedere alle agevolazioni previste dal presente avviso coloro che al momento della presentazione dell’istanza siano in possesso dei requisiti di seguito elencati:
- stato di detenzione o di internamento per espiazione di pena scontata anche in forma alternativa rispetto al carcere;
- avere compiuto la maggiore età; ovvero trovarsi nella condizione di minore emancipato autorizzato all’esercizio di attività di impresa;
- avere la residenza anagrafica in Sicilia;
- essere in possesso di espressa autorizzazione rilasciata:
– dalla direzione dell’istituto penitenziario, nel caso di detenuto che intenda svolgere l’attività all’interno del carcere;
– dal magistrato di sorveglianza, nel caso in cui l’attività per la quale si richiede la sovvenzione sarà svolta all’esterno.
Oltre ai superiori requisiti personali indicati, il richiedente per poter presentare istanza deve possedere uno dei seguenti requisiti professionali:
- avere frequentato un corso di formazione professionale o di averlo iniziato, fermo restando che il contributo potrà essere concesso a seguito di espletamento di prova di idoneità;
- avere svolto un periodo di apprendistato di durata non inferiore ad 1 anno;
- possedere la qualifica relativa all’attività che si intende svolgere, anche se acquisita mediante esame di idoneità ai sensi della legge sul collocamento.
Concessione di sovvenzione economica a fondo perduto:
- per i soggetti che intendono avviare o riavviare un’attività imprenditoriale autonoma fino al 100% delle spese da effettuare, compresa I.V.A. ed eventuali spese obbligatorie (trasporto, collocazione, ecc.), con il limite massimo di € 25.823. Tale importo è comprensivo delle spese per l’attività di assistenza;
- per i soggetti che al momento della presentazione della domanda risultassero già titolari di impresa, la sovvenzione potrà essere concessa fino al limite del 70% delle spese da effettuare, compresa I.V.A. ed eventuali spese obbligatorie (trasporto, collocazione, ecc.), con il limite dell’importo pari ad € 25.823. Anche in tale circostanza, l’importo massimo è comprensivo delle spese per l’attività di assistenza.
La sovvenzione oltre che per l’acquisto delle attrezzature e dei materiali necessari all’avvio o prosecuzione dell’attività produttiva che si intende intraprendere o proseguire, può essere concessa, sempre fino ad un massimo di € 25.823 anche per le spese conseguenti al rispetto della normativa sulla sicurezza e sulle condizioni igienico-sanitarie del luogo di lavoro.
In ogni caso il costo delle materie prime e del materiale di consumo non può superare il 20% del costo complessivo.
Le istanze debbono essere presentate a partire dalle ore 8,00 del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del relativo avviso pubblico nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e fino al 180° giorno della pubblicazione stessa.
Le domande possono essere inviate:
- tramite raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata all’ufficio del garante per la tutela dei diritti fondamentali dei detenuti e per il loro reinserimento sociale, via Generale Magliocco n. 46 - 90141 Palermo;
- consegnate all’ufficio ricezione della posta del garante, all’indirizzo sopra citato, avendo cura che il latore sia in possesso di fotocopia della domanda sulla quale verrà apposto, quale ricevuta, apposito timbro dell’ufficio ricevente.
I soggetti interessati devono utilizzare, per la presentazione della domanda, esclusivamente gli schemi A o B allegati al presente bando, a seconda che trattasi di persona in stato di detenzione all’interno del carcere, o di internati in espiazione di pena scontata anche in forma alternativa rispetto al carcere.
Le istanze presentate devono essere corredate, pena l’esclusione, dall’originale o dalla copia autenticata del nulla osta, contenente l’autorizzazione a svolgere l’attività richiesta, rilasciata dalla direzione dell’istituto penitenziario o dal magistrato di sorveglianza, a seconda che il detenuto intenda svolgere l’attività all’interno o all’esterno del carcere.
Il richiedente ha facoltà di avvalersi, per tutte le operazioni inerenti la progettazione, la realizzazione degli interventi e l’avvio dell’attività, di un professionista nominato dall’Assessore. Il compenso dovuto per tale servizio di assistenza non può essere superiore al 10% del contributo concesso al detenuto, e sarà decurtato dal contributo medesimo.
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