Friuli Venezia Giulia: servizi prima infanzia abbattimento rette - Anno 2020-2021
Description
Avviso pubblico "servizi prima infanzia: abbattimento rette - anno educativo 2020-2021".
La Regione promuove l'accesso a nidi, servizi educativi domiciliari, spazi gioco, centri per bambini e genitori e servizi sperimentali sostenendo le famiglie nel pagamento delle rette di frequenza.
L'avviso introduce un beneficio economico che riduce le rette a carico delle famiglie per la frequenza di asili nido e di servizi integrativi (centri per bambini e genitori, spazi gioco e servizi educativi domiciliari) o sperimentali per la prima infanzia.
Grazie a questo intervento, alle famiglie che iscrivono i bambini agli asili nido o agli altri servizi viene applicata una retta di frequenza ridotta: la differenza è rimborsata ai gestori dei nidi e dei servizi dagli Enti gestori dei Servizi sociali dei Comuni.
Beneficiari
La riduzione spetta ai nuclei famigliari in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:
- residenza o attività lavorativa in regione da almeno 12 mesi continuativi di uno dei genitori
- valore dell’ISEE pari o inferiore a euro 50.000 (calcolato, qualora ne ricorrano le condizioni, anche con le modalità di cui all’a rticolo 7 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 159/2013).
Il beneficio è inoltre riconosciuto alle madri di figli minori, residenti o che lavorino nel territorio regionale da almeno un anno, inserite in un percorso personalizzato di protezione e sostegno all’uscita da situazioni di violenza debitamente attestato, anche in assenza di presentazione di dichiarazione ISEE.
Il nucleo familiare di riferimento è quello definito dall’articolo 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159 (Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) e con eventuale applicazione delle deroghe previste dall’articolo 7 del medesimo decreto.
I bambini devono essere già iscritti a uno dei servizi educativi per la prima infanzia e deve essere presentata una domanda per ciascun figlio iscritto ai servizi per la prima infanzia.
Interventi ammissibili
I servizi per la prima infanzia ono quelli dedicati ai bambini da 3 mesi a 36 mesi: i nidi, i servizi integrativi (servizio educativo domiciliare, centro per bambini e genitori, spazio gioco) e quelli sperimentali.
I servizi devono essere ricompresi nell’apposito Elenco pubblicato dal Comune o dagli Enti gestori dei Servizi Sociali dei Comuni (SSC) competente per territorio, che va consultato prima di fare la domanda.
Non possono beneficiare della riduzione i bambini iscritti alle cosiddette “sezioni primavera” o “ ponte”.
L’entità del beneficio mensile è determinata annualmente con delibera della Giunta regionale in base al tipo di servizio frequentato e alla quantità delle ore di frequenza, pubblicata sul sito.
- Per i nuclei familiari con un unico figlio minore (ISEE fino a 50.000 euro) la misura è stabilita fino a un massimo di 250 euro per la frequenza a tempo pieno e fino a un massimo di 125 euro per la frequenza a tempo parziale
- Per i nuclei familiari con due o più figli minori (ISEE fino a 50.000 euro) la misura è stabilita fino a un massimo di 450 euro per la frequenza a tempo pieno e fino a un massimo di 225 euro per la frequenza a tempo parziale.
Qualora il medesimo nucleo familiare abbia due o più figli che frequentino contemporaneamente uno dei servizi educativi per la prima infanzia il beneficio è riconosciuto a tutti i figli nella stessa misura e cioè fino a un massimo di 450 euro per il tempo pieno e di 225 euro per il tempo parziale.
Il beneficio è ridotto del 50% se il genitore richiedente, componente il nucleo familiare, è residente o presta attività lavorativa nel territorio regionale da meno di 5 anni continuativi.
La domanda deve essere presentata dal genitore in possesso sia dei requisiti d’accesso e sia di quelli che ne determinano l’intensità più favorevole.
Il beneficio, inoltre, è cumulabile con altri contributi e agevolazioni, anche fiscali, per l’accesso ai servizi educativi per la prima infanzia, fino alla concorrenza della spesa rimasta a carico della famiglia; in ogni caso l’ammontare del beneficio non potrà essere superiore alla retta mensile del periodo corrispondente.
La domanda on line di abbattimento rette può essere presentata dal 31 marzo e fino al 31 maggio di ogni anno.
La richiesta del beneficio si riferisce all’anno educativo che inizia il 1° settembre e si conclude il 31 agosto dell’anno successivo.
Per l'anno educativo 2020/21 la domanda potrà essere presentata fino al 30 giugno 2020.
Le domande possono essere presentate anche dopo il 30 giugno 2020. In questo caso però non sono ammesse automaticamente al beneficio, ma vengono accolte in base alla disponibilità di risorse finanziarie in capo al SSC territorialmente competente.
Per maggiori informazioni consultare i Link.