MAECI-Mibac: Premio Vivo d'Arte
Description
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), in collaborazione con la Fondazione Romaeuropa, e con la partecipazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC) bandiscono la prima edizione del Premio Vivo d’Arte – Arti performative.
Il concorso-premio è rivolto a giovani artisti al di sotto dei 36 anni di età nelle discipline del teatro, della musica e della danza contemporanee, riservato ad artisti di nazionalità italiana residenti stabilmente all’estero da almeno due anni.
L’iniziativa intende valorizzare in chiave contemporanea, coniugandoli, due tratti distintivi dell’Italia nel mondo: la sua creatività e la capacità delle sue eccellenze artistiche di esprimersi anche al di fuori dei confini nazionali.
A tal fine vuole promuovere collaborazioni e contaminazioni tra gli artisti italiani all’estero e il tessuto culturale dei paesi ospitanti, che si concretizzino in un’opera in grado di integrare quanto più possibile le varie discipline della musica, del teatro e della danza.
Gli artisti che candideranno il proprio progetto per Vivo d’Arte dovranno:
- a) essere di nazionalità italiana;
- b) essere iscritti all’AIRE da almeno due anni alla data di scadenza del bando;
- c) non avere compiuto i 36 anni di età alla data di scadenza del bando;
- d) essere comprovati artisti operanti nei settori specifici del teatro, della danza o della musica contemporanee nell’accezione più estesa del termine;
- e) presentare opere originali di creazione contemporanea sviluppate nelle discipline di teatro, danza e musica, che sviluppino il tema della contaminazione – incontro con la cultura del paese di residenza e prevedano l’eventuale coinvolgimento di artisti locali;
- f) presentare un budget – costi di creazione e produzione del progetto di spettacolo fino ad un massimo di Euro 10.000 lordi;
- g) prevedere il coinvolgimento di un numero massimo di otto persone nel progetto, incluso eventuale personale tecnico secondo i massimali economici previsti nell’allegato B. Non saranno coperti trasporti scenici, ma solamente eventuali bagagli extra;
- h) concedere totale liberatoria a Romaeuropa e al MAECI per le attività di promozione, comunicazione e archivio del materiale inviato e di eventuali materiali, elaborati da sé o da terzi, connessi al progetto candidato e presentato nell’ambito della presente iniziativa e autorizzare a effettuare gratuitamente registrazioni audiovisive integrali della loro immagine e degli esecutori coinvolti, delle loro musiche, della loro voce ed in generale delle loro prestazioni artistiche, rese in occasione del suddetto spettacolo, ivi comprese prove e backstage dello stesso, nonché delle interviste rilasciate a Roma, da mandare in onda sui canali RAI. Resta inteso che detti materiali non verranno utilizzati dagli enti organizzatori del concorso per altre finalità salvo quelle descritte nel bando.
Il progetto vincitore del Premio sarà rappresentato in prima nazionale, nell’ambito della prossima edizione del Romaeuropa Festival, che si terrà a Roma dal 18 settembre al 24 novembre 2019.
A tal fine, il Premio prevede:
- Copertura delle spese relative alla creazione e produzione dello spettacolo vincitore, dietro presentazione di un budget–costi, fino a un massimo di 10.000 euro lordi,
- Cachet, spese di viaggi, ospitalità, trasporti, per diem e diritto d’autore e musicale alla SIAE secondo i massimali indicati nell’Allegato B del bando (vedi Link).
Sarà messa a disposizione del vincitore la sala Teatro Due della Pelanda, in stato di funzionamento e prevista di idoneo personale di sala e con dovute coperture assicurative, la fornitura dell’equipaggiamento scenotecnico, illuminotecnico, fonico e vario unitamente al personale tecnico come da Allegato C (vedi Link).
La domanda di partecipazione dovrà essere inviata via email, con i relativi allegati, al seguente indirizzo: concorsi@romaeuropa.net entro le ore 23.59 (ora italiana) del giorno 31 marzo 2019.
Per maggiori informazioni consultare i Link.