Friuli Venezia Giulia: Carta Famiglia
Description
Testo coordinato del Regolamento per l’attuazione della Carta Famiglia prevista dall’articolo 10 della legge regionale 7 luglio 2006, n. 11 (Interventi regionali a sostegno della famiglia e della genitorialità).
La Regione informa che le domande per il beneficio energia elettrica 2017 possono essere presentate dai titolari di Carta famiglia al Comune di residenza dal 6 marzo all'11 maggio 2018 calcolando il totale delle bollette emesse nel 2017 (senza computare gli importi addebitati per il CANONE RAI).
La Carta Famiglia è una misura per promuovere e sostenere i nuclei familiari con figli a carico mediante attribuzione ai beneficiari del diritto all’applicazione di agevolazioni e riduzioni di costi e tariffe o nell’erogazione diretta di benefici economici per la fornitura di beni e la fruizione di servizi significativi nella vita familiare, ovvero di agevolazioni e riduzioni di particolari imposte e tasse locali.
La Carta Famiglia è attribuita ai nuclei familiari con almeno un figlio a carico e in cui almeno uno dei genitori abbia i requisiti di residenza previsti dalla legge regionale. La richiesta della Carta Famiglia è presentata da uno solo dei genitori appartenenti allo stesso nucleo familiare che diventa titolare della stessa e responsabile del suo utilizzo. Il soggetto richiedente e i beneficiari di Carta Famiglia devono essere residenti in Regione al momento della richiesta.
I benefici attivabili consistono in:
- a) sconti applicati sull’acquisto di determinati beni e servizi;
- b) applicazione di condizioni particolari per la fruizione di servizi;
- c) agevolazioni e riduzioni di imposte e tasse locali;
- c bis) erogazione diretta di benefici economici per la fornitura di beni e servizi significativi nella vita familiare.
I benefici possono essere attivati:
- a) dai Comuni e dalla Regione mediante la stipulazione di convenzioni con soggetti pubblici e privati da individuarsi per la fornitura di beni e servizi;
- b) dai Comuni mediante riduzioni di tariffe dei servizi pubblici locali erogati direttamente o indirettamente;
- c) dai Comuni mediante agevolazioni e riduzioni di imposte e tasse locali,
- c bis) dai Comuni e dalla Regione mediante l’erogazione diretta di benefici economici per la fornitura di beni e servizi significativi nella vita familiare, anche nella forma del voucher elettronico.
L’intensità dei benefici ammissibili è graduata prendendo in considerazione congiuntamente:
- a) la condizione economica del nucleo familiare certificata dall’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159;
- b) il numero dei figli a carico.
La gradazione dell’intensità dei benefici è suddivisa in tre fasce:
- a) fascia ad alta intensità di beneficio: famiglie con tre o più figli a carico e ISEE del nucleo familiare non superiore a 30.000 euro;
- b) fascia a media intensità di beneficio: famiglie con due figli a carico e ISEE del nucleo familiare non superiore a 30.000 euro;
- c) fascia a bassa intensità di beneficio: famiglie con un figlio a carico e ISEE del nucleo familiare non superiore a 30.000 euro.
La misura di ogni beneficio attivabile ai sensi delle lettere a), b) e c bis) deve essere differenziata in relazione alle fasce di intensità del beneficio, nel rispetto dei seguenti limiti:
- a) per la fascia a bassa intensità di beneficio è fissata una misura base del beneficio rappresentata da una percentuale di abbattimento di costi e tariffe o da un importo di contributo forfetario predeterminato;
- b) per la fascia a media intensità di beneficio, la misura base di cui alla lettera a) è aumentata di un valore compreso tra un minimo del 50% ed un massimo del 300%;
- c) per la fascia ad alta intensità di beneficio, la misura base di cui alla lettera a) è aumentata di un valore compreso tra un minimo del 100% ed un massimo del 700%.
Le misure effettive dei benefici attivate dalla Regione sono fissate con delibera della Giunta regionale, in base alle risorse finanziarie disponibili.
La Giunta regionale individua con propria delibera quali benefici attivare. I benefici attivati dalla Regione e le modalità applicative degli stessi sono comunicati ai Comuni che provvedono ad inserirli nel catalogo dei benefici.
Per ottenere il rilascio o il rinnovo della Carta Famiglia, i soggetti beneficiari presentano al Comune di residenza una richiesta corredata da dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa) che attesti il numero di figli a carico del nucleo familiare, il possesso dei requisiti previsti dal regolamento e il possesso di attestazione ISEE in corso di validità con i relativi dati.
Sulla base dei dati dichiarati, i Comuni provvedono a rilasciare o rinnovare la Carta Famiglia cui è associato un codice identificativo e da cui risulta il nominativo del titolare e degli altri beneficiari e la fascia di intensità del beneficio di appartenenza. La Carta Famiglia ha una durata di dodici mesi a partire dalla data della sua emissione.
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La Regione informa che le domande per il beneficio energia elettrica 2017 possono essere presentate dai titolari di Carta famiglia al Comune di residenza dal 6 marzo all'11 maggio 2018 calcolando il totale delle bollette emesse nel 2017 (senza computare gli importi addebitati per il CANONE RAI).
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