Concorso per tre borse di studio intitolate a Bonaldo Stringher
Description
Concorso per tre borse di studio intitolate a «Bonaldo Stringher» destinate al perfezionamento degli studi all'estero nel campo dell'economia politica e della politica economica.
Le borse comportano l'obbligo della frequenza per l'anno accademico 2010/2011 di un corso universitario di perfezionamento, scelto dal candidato in linea con gli studi svolti, di durata prevista non inferiore a 9 mesi, presso una delle università indicate nella domanda di partecipazione al concorso.
Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell'Unione Europea;
2) laurea specialistica/magistrale ovvero laurea quadriennale o di durata superiore conseguita posteriormente al 31 luglio 2007 - con un punteggio non inferiore a 110/110 - presso un'universita' o un istituto superiore italiani;
3) ottima conoscenza della lingua straniera utilizzata nei corsi universitari prescelti per la fruizione della borsa.
I requisiti di cui ai precedenti punti devono essere posseduti alla data di scadenza stabilita per la presentazione della domanda.
Per l'anno accademico di frequenza dei corsi di perfezionamento verra' erogato (al lordo della imposizione fiscale) l'importo di
€ 24.000 suddiviso in quattro rate.
Il citato importo e' comprensivo delle spese di viaggio e di assicurazione contro le malattie.
Le tasse universitarie e quelle eventuali di soggiorno, opportunamente documentate, restano a carico della Banca d'Italia.
L’importo delle borse viene corrisposto in quattro rate:
- la prima alla conferma da parte dell’interessato dell’avvenuta iscrizione presso l’università prescelta;
- la seconda alla comunicazione da parte dell’università circa l’inizio della frequenza del corso;
- le ultime due rate - a metà del corso e al suo termine - successivamente alla ricezione delle relazioni dei tutor e del borsista.
La Banca d'Italia si riserva di non corrispondere le rate non ancora maturate:
a) nel caso di interruzione, sia pure temporanea, della frequenza del corso di studi;
b) nel caso di omesso invio alla Banca d'Italia della prescritta documentazione relativa all'andamento degli studi;
c) qualora da tale documentazione risulti che l'assegnatario non trae profitto dal corso di studi intrapreso.
La Banca d’Italia assegna a ciascun borsista un ulteriore tutor, scelto tra i propri dipendenti.
La domanda deve essere presentata entro il termine perentorio del 12 ottobre 2009.
Le borse di studio vengono conferite dal Governatore della Banca d'Italia ai candidati dichiarati vincitori da una Commissione, nominata dal Governatore stesso, composta da sette membri scelti tra accademici dei Lincei e/o docenti universitari.
La domanda deve essere presentata utilizzando l'applicazione disponibile sul sito internet della Banca d'Italia all'indirizzo http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/lavorare/borse.
In alternativa, la domanda puo' essere presentata:
a) per posta a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento all'Amministrazione Centrale della Banca d'Italia, Servizio Personale Gestione Risorse, via Nazionale n. 91 - 00184 Roma. La data di spedizione e' comprovata dal timbro apposto dall'ufficio postale accettante. La Banca d'Italia non assume alcuna responsabilita' per ritardi, disguidi o altri inconvenienti ad essa non imputabili;
ovvero
b) direttamente allo sportello di via Nazionale n. 91 - Roma. Dell'avvenuta consegna a mani della domanda viene rilasciata
ricevuta. Non e' consentita la spedizione o la presentazione della domanda presso le Filiali della Banca d'Italia. Pertanto, tali domande non saranno prese in considerazione.
Per esigenze di carattere organizzativo la domanda di partecipazione presentata secondo le modalita' di cui alle lett. a) e b) dovra' essere compilata utilizzando il modulo disponibile sul sito internet della Banca all'indirizzo http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/lavorare/borse e recare la firma autografa del candidato.
Le borse per il perfezionamento degli studi non sono cumulabili con altre forme di finanziamento assimilabili quali assegni di
ricerca, borse di dottorato di ricerca ovvero altre borse di studio.
I candidati vincitori delle borse, pertanto, saranno invitati a rinunciare agli altri finanziamenti per il periodo coperto dalle stesse.
Al termine del primo anno di corso puo' essere chiesto il rinnovo del finanziamento per il successivo anno di studi. La Banca d'Italia puo' accordare tale rinnovo valutando, a suo insindacabile giudizio, il profitto conseguito.
Per maggiori informazioni consultare i Links.