Sardegna: Fondo per la concessione di Prestiti Previdenziali - POR FSE 2014-2020
Description
Avviso per l'accesso al Fondo per la concessione di Prestiti Previdenziali, a valere sul POR FSE 2014-2020.
L'Avviso persegue l’obiettivo primario di favorire la transizione al pensionamento delle persone ormai prossime alla pensione anticipata, fuoriuscite dal mercato del lavoro e senza più sostegno degli ammortizzatori sociali, attraverso l’erogazione di prestiti finalizzati al versamento della contribuzione necessaria al perfezionamento dei requisiti per il diritto alla pensione anticipata.
In questa prima fase di sperimentazione, l’Avviso è rivolto a coloro cui manchino fino a 9 mesi per il raggiungimento dei requisiti pensionistici anticipati, di cui fino a sei mesi arretrati scoperti da contribuzione effettiva o figurativa, stante la possibilità di versare il semestre antecedente la decorrenza dell’autorizzazione alla contribuzione volontaria in un’unica soluzione, se scoperto da contribuzione.
Sulla base dei risultati ottenuti da questa prima sperimentazione, la misura potrà poi essere estesa ai soggetti cui manchino fino a 24 mesi al raggiungimento della pensione anticipata.
Beneficiari
In questa prima fase di sperimentazione, possono presentare domanda di accesso al “prestito previdenziale” con modalità a sportello le persone, residenti o domiciliate fiscalmente in Sardegna, che al momento di presentazione della stessa domanda soddisfino tutti i seguenti requisiti:
1. siano in possesso dei requisiti previsti da normativa vigente per l’ottenimento dell’autorizzazione alla contribuzione volontaria (D.Lgs. n. 184/1997 e ss.mm.ii), ovvero:
- a. almeno 5 anni (260 contributi settimanali ovvero 60 contributi mensili) di contribuzione effettiva (ossia obbligatoria, volontaria e da riscatto, non figurativa) collocati in qualsiasi collocazione temporale;
- b. almeno 3 anni (156 contributi settimanali ovvero 36 contributi mensili) di contribuzione effettiva (ossia obbligatoria, volontaria e da riscatto, non figurativa) nei cinque anni precedenti la domanda di autorizzazione alla prosecuzione volontaria.
Si specifica che, al fine di perfezionare la domanda di erogazione del “prestito previdenziale”, i soggetti richiedenti dovranno avere previamente ottenuto l’autorizzazione da parte di INPS al versamento della contribuzione volontaria.
2. abbiano un gap contributivo mancante per la maturazione del diritto alla pensione anticipata in base ai requisiti di legge vigenti (42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne) corrispondente ad una delle seguenti casistiche tassative (tra loro alternative):
- a. gap contributivo “arretrato” equivalente a massimo nove mesi, così collocato temporalmente rispetto alla decorrenza dell’autorizzazione alla contribuzione volontaria:
- fino a massimo sei mesi scoperti di contribuzione - sia essa effettiva o figurativa - che si collochino nel semestre antecedente la data di decorrenza dell’autorizzazione alla contribuzione volontaria;
- fino a tre mesi mancanti, compresi tra la data di decorrenza dell’autorizzazione alla contribuzione volontaria e il trimestre immediatamente antecedente a quello relativo al primo bollettino Mav prestampato. - b. gap contributivo “corrente”, equivalente a massimo tre mesi.
3. abbiano titolo, in base alle regole vigenti, a divenire beneficiari, alla data di maturazione del diritto alla pensione, di un assegno previdenziale di importo non inferiore a 1,4 volte l'importo del trattamento minimo INPS previsto per l'anno in corso alla suddetta data (al netto della rata di ammortamento del prestito).
4. abbiano un’età anagrafica minima pari a 55 anni.
5. siano in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento (anche collettivo) dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale e abbiano concluso integralmente la prestazione per la disoccupazione loro spettante da almeno sei mesi. Con riguardo al presente requisito, si specifica che l’assenza di occupazione e di godimento di ammortizzatori sociali deve sussistere al momento della presentazione della domanda di erogazione del “prestito previdenziale”. E’ tuttavia prevista, da normativa vigente, la possibilità di presentare domanda di prosecuzione volontaria all’INPS prima della cessazione dell’attività lavorativa dipendente o autonoma e in costanza di indennità di disoccupazione o di mobilità, fermo restando che la decorrenza dell’autorizzazione deve necessariamente corrispondere ad un periodo di assenza di contribuzione.
L'Avviso è volto alla erogazione di prestiti finalizzati al versamento della contribuzione volontaria (ai sensi del D.Lgs. n. 184/1997 e ss.mm.ii), al fine di colmare il gap contributivo mancante e necessario per l’ottenimento del requisito di pensione anticipata.
In via sperimentale, tale misura è rivolta a destinatari cui manchino fino a nove mesi di contribuzione per la maturazione di tale diritto, fuoriusciti dal mercato del lavoro e senza più sostegno dell’ammortizzatore sociale.
I finanziamenti concessi saranno erogati da SFIRS ad INPS per nome e per conto dei destinatari attraverso il bollettino MAV rilasciato da INPS ai destinatari stessi conseguentemente all’accoglimento della domanda di prosecuzione volontaria.
La restituzione del prestito avviene attraverso rate mensili addebitate sul medesimo conto corrente individuato sul quale verrà accreditata la pensione, e comunque entro massimo 7 anni dalla data di decorrenza della pensione stessa, come stabilito nel contratto di finanziamento da sottoscriversi tra SFIRS e il destinatario.
Il finanziamento sarà erogato alle seguenti condizioni:
- Durata massima: 84 mesi
- Tasso applicato: 0%
- Tasso di mora: in caso di ritardato pagamento, si applica un interesse di mora pari al tasso legale.
- Rimborso: in rate costanti posticipate mensili, con decorrenza dall’accredito del primo rateo della pensione.
- Modalità di pagamento: rimessa diretta con addebito sul conto corrente nel quale viene accreditata la pensione, con valuta data accredito pensione.
E’ fatta salva la possibilità del contraente di liquidare il prestito in un’unica soluzione o attraverso altre modalità possibili stabilite di concerto con SFIRS ed indicate nel sopra menzionato contratto di finanziamento.
Le domande di accesso al Fondo per la concessione di “prestiti previdenziali” possono essere presentate a partire dal 20 febbraio 2017 e sino ad esaurimento risorse, con modalità a sportello.
Per maggiori informazioni consultare i Links.