Toscana: garanzie per donne e giovani professionisti
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In particolare, possono beneficiare della garanzia del fondo regionale di rotazione di cui all’ articolo 9 della legge regionale 30 dicembre 2008, n. 73 (Norme in materia di sostegno alla innovazione delle attività professionali intellettuali), i giovani professionisti ovvero esercenti la pratica o il tirocinio professionale che hanno domicilio professionale prevalente in Toscana, ai sensi dell’art. 4 comma 4 e che, alternativamente, sono:
a) iscritti in albi ovvero elenchi o registri tenuti da ordini o collegi professionali;
b) iscritti ad associazioni o fondazioni con personalità giuridica di cui all’articolo 5 della legge, espressione di professionisti prestatori d’opera intellettuale che esercitano professioni non ordinistiche;
La garanzia è fornita per prestiti:
- d’onore a favore di giovani di età non superiore a trenta anni per l’acquisizione di strumenti informatici ai sensi della lettera a) del comma 2 dell’articolo 9 della legge;
- a favore di giovani con età inferiore a quaranta anni, finalizzati al supporto alle spese di impianto dei nuovi studi professionali ai sensi della lettera b) del comma 2 dell’articolo 9 della legge.
- per operazioni non ancora deliberate dai soggetti finanziatori;
- per operazioni già deliberate ma non ancora concesse dai soggetti finanziatori, a condizione che le richieste arrivino al soggetto gestore entro due mesi dalla data della delibera dei soggetti finanziatori.
La Giunta regionale individua il gestore del fondo mediante procedura di evidenza pubblica ovvero mediante affidamento in house in conformità alla normativa nazionale e regionale sui contratti.
La garanzia è rilasciata ai soggetti finanziatori per un importo massimo pari al 60% con riferimento all’importo di ciascun finanziamento; l’importo è elevabile fino all’80%:
- per i finanziamenti concessi ai progetti di avvio studi associati od intersettoriali;
- quando la domanda di ammissione è presentata da giovani professioniste.
- 3.000 euro per i prestiti d’onore per l’acquisizione di strumenti informatici;
- 9.000 euro per prestiti relativi alle spese di impianto di nuovi studi professionali, anche on line.
Il fondo garantisce finanziamenti di durata non superiore a 60 mesi.
La domanda di ammissione, complete della documentazione necessaria, sono deliberate dal soggetto gestore entro dieci giorni lavorativi, rispettando l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Per la fine di giugno 2009 al massimo potranno essere erogate le prime garanzie: i giovani professionisti potranno dunque recarsi in banca.
Il regolamento del Fondo entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana (BUR n. 16 del 11-05-2009).
In data 28 ottobre 2009 lo strumento risulta operativo, come rilevato sul sito della Soggetto Gestore/di Artea.
Le domande di ammissione, sottoscritte dal professionista, sono presentate dai soggetti finanziatori con le modalità stabilite mediante convenzione fra i finanziatori ed il soggetto gestore.
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