Europa Creativa: a Roma info day sul sotto-programma Cultura

Info day Cultura, Roma 19-12-2013 - foto di Viola De SandoAd una settimana dal lancio dei primi bandi del programma Europa Creativa, il MAXXI di Roma ha ospitato la prima giornata informativa sul sotto-programma Cultura.

Il 19 dicembre, presso il museo delle arti contemporanee del XXI secolo di Roma, MAXXI, il Cultural Contact Point (CCP) Italy ha organizzato una prima giornata informativa sui quattro bandi del sotto-programma Cultura lanciati l’11 dicembre dalla Commissione europea.

Indicatori di programma per progetti culturali

Prima di entrare nel merito del programma Europa Creativa, che riunisce i precedenti programmi Cultura, Media e Media Mundus, la dottoressa Annalisa Cicerchia dell’ISTAT ha illustrato il ruolo degli indicatori di programma per i progetti culturali.

Nel settore culturale e creativo, l’individuazione di indicatori adeguati è determinante nella definizione di strategie e politiche a sostegno della cultura. Purtroppo in Italia gli indicatori attualmente utilizzati non sono sufficienti a garantire un quadro realistico di ciò che avviene in ambito culturale. Registrare l’affluenza dei cittadini ai musei per calcolare il livello di partecipazione culturale non è sufficiente, ha esemplificato la Cicerchia, evidenziando alcuni punti su cui lavorare:

  • creazione di tre serie di indicatori culturali: Stato, Obiettivo, Standard;
  • definizione di uno specifico quadro di riferimento concettuale sulla cultura (es.: EUROSTAT-ESSnetCulture);
  • realizzazione di un sistema informativo dinamico dal quale trarre i dati per definire gli indicatori.

Europa Creativa

Il programma Europa Creativa, ha proseguito l’architetto Maria Cristina Lacagnina, si articola in due sotto-programmi, Cultura e Media, destinati a raggiungere gli obiettivi:

  1. promuovere la competitività dei settori culturali e creativi europei;
  2. migliorare le capacità professionali degli operatori culturali, facilitando le opportunità di lavoro su scala internazionale.

Nello specifico il sotto-programma Cultura, cui è stato assegnato il 31% del budget totale, persegue gli obiettivi:

  1. promuovere la circolazione e la mobilità transnazionale, attraverso: tournées, manifestazioni, mostre, festival, circolazione della letteratura europea, sviluppo del pubblico;
  2. rafforzare le capacità dei settori culturali e creativi a livello transnazionale, attraverso la creazione di reti internazionali, l’accesso alle nuove tecnologie, l’internazionalizzazione delle carriere, ecc.

Rispetto alla precedente programmazione, i bandi Cultura sono stati ridotti a 4, dai 9 previsti nel periodo 2007-2013, e riguardano i temi:

  • progetti di cooperazione (38 milioni di euro per il 2014);
  • progetti di traduzione letteraria (oltre 3,5 milioni di euro per il 2014);
  • network (3,4 milioni di euro per il 2014);
  • piattaforme (3,4 milioni di euro per il 2014).

Progetti di cooperazione

I progetti di cooperazione, già previsti nella precedente programmazione, ha evidenziato la dottoressa Marzia Santone, si fondano su un nuovo paradigma, che vede la mobilità finalizzata alla formazione degli attori culturali e alla circolazione delle opere. I progetti di cooperazione rientrano in due categorie:

  1. su piccola scala: con un project leader affiancato da due partner; il finanziamento massimo è di 200mila euro, pari al 60% del totale dei costi ammissibili;
  2. su larga scala: leader affiancato da 5 partner; il finanziamento massimo è di 2 milioni euro, pari al 50% del totale dei costi ammissibili.

Entrambe le tipologie di progetti dovranno avere una durata massima di 48 mesi.

Traduzione letteraria

I progetti di traduzione letteraria, rivolti alle case editrici, sostengono la circolazione della letteratura europea attraverso due tipologie di interventi:

  1. Progetti biennali: con una durata massima di 2 anni (periodo di ammissibilità) e con una richiesta di finanziamento massimo di 100mila euro, pari a non più del 50% del costo ammissibile;
  2. Accordi quadro di partenariato: la candidatura per l’accordo quadro di partenariato deve contenere un piano d’azione che interessi l’intera durata dell’accordo. Il piano d’azione deve essere fondato su una strategia di lungo termine per la traduzione, distribuzione e promozione del pacchetto di opere di narrativa tradotte. Le sovvenzioni annuali non devono superare l’importo di 100mila euro. La sovvenzione richiesta non può essere superiore al 50% del costo annuale ammissibile.

Sono inoltre previste alcune novità:

  • i costi di promozione sono eleggibili;
  • gli e-book sono supportati;
  • in ogni opera tradotta deve essere inclusa la biografia del traduttore;
  • le sovvenzioni sono basate su un bilancio dettagliato, non forfettario;
  • ai vincitori del Premio annuale europeo della letteratura saranno assegnati in automatico punti aggiuntivi in fase di valutazione dei progetti.

Reti europee

Il sotto-programma finanzia anche le reti europee attive nei settori culturali e creativi, secondo un approccio business-to-business. Il bando Reti europee si rivolge infatti ai network che intendono siglare un accordo quadro di partenariato per rafforzare la cooperazione tra operatori culturali e creativi.

Per poter candidarsi le reti devono essere composte da almeno 15 organizzazioni (non persone fisiche) stabilite in almeno 10 paesi che partecipano al programma.

Le sovvenzioni annuali specifiche aggiudicate ai sensi dell’accordo quadro di partenariato non devono superare l’importo di 250mila euro. La sovvenzione richiesta non può essere superiore all’80% del bilancio annuale ammissibile.

Piattaforme

Europa Creativa finanzia infine le piattaforme, secondo un approccio business-to-consumers. Le piattaforme, ha spiegato la Santone, sono una sorta di “vetrina promozionale” rivolta alle organizzazioni europee che vogliono promuovere talenti emergenti nei settori creativi e culturali.

Le piattaforme devono essere composte dall’ente di coordinamento e da almeno 10 operatori culturali europei situati in almeno 10 paesi diversi che partecipano al programma.

L’ente di coordinamento è tenuto a controllare e garantire il rispetto della soglia del 30% di artisti emergenti promossi dalla piattaforma.

Le sovvenzioni specifiche attribuite in base all’accordo quadro di partenariato non devono superare l’importo di 500mila euro l'anno. La sovvenzione richiesta non può essere superiore all’80% del bilancio annuale ammissibile.

Creative Europe Desk

Un’ulteriore novità del programma Europa Creativa riguarda la riorganizzazione dei National Contact Point, precedentemente divisi in Cultura e Media. Dal 2014 i desk Cultura e i desk Media scompariranno per esser sostituiti dal desk unico Europa Creativa. In Italia il CCP Italy continuerà ad essere operativo sotto la sua nuova veste insieme al desk Media. Inoltre il 23 dicembre il CCP Italy lancerà il nuovo sito web dove sarà possibile consultare in italiano tutta la modulistica per partecipare ai bandi Cultura.