Cosme: programma per la competitività delle imprese e le PMI

Programma COSMEProgramma europeo per il periodo 2014-2020 finalizzato a incrementare la competitività delle imprese, con particolare riferimento alle PMI, incoraggiando una cultura imprenditoriale e promuovendo la creazione di nuove imprese.

Cosme (Competitiveness of Enterprises and SMEs) continua in larga misura le attività che, nel periodo 2007-2013, sono state avviate dal programma quadro per la competitività e l'innovazione (CIP).

Obiettivi specifici

  • migliorare l'accesso delle PMI ai finanziamenti sotto forma di capitale proprio e di debito (circa il 60% dello stanziamento totale); 
  • migliorare l'accesso ai mercati, in particolare all'interno dell'Unione, ma anche a livello mondiale (circa il 21,5% dello stanziamento totale)
  • migliorare le condizioni quadro per la competitività e la sostenibilità delle imprese dell'Unione, specie le PMI, incluse quelle nel settore del turismo (circa l'11% dello stanziamento totale)
  • promuovere lo spirito imprenditoriale e la cultura dell'imprenditorialità (circa il 2,5% dello stanziamento totale).

AZIONI

1) ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI, attraverso strumenti finanziari dedicati:

a) Strumento di capitale proprio per la crescita (EFG), attuato come parte di un unico strumento finanziario dell'Unione di capitale proprio a favore della crescita delle imprese e della ricerca e innovazione (R&I) dalla fase di avvio, incluso seed capital, alla fase di crescita. L'unico strumento finanziario dell'Unione di capitale proprio gode del sostegno finanziario del programma Orizzonte 2020 e del programma COSME.

L'EFG si concentra su fondi che forniscono: capitale di rischio e finanziamenti mezzanini, come i prestiti subordinati e i prestiti partecipativi, a imprese in fase di crescita ed espansione, in particolare quelle operanti a livello transfrontaliero, con la possibilità di investire in fondi di avviamento insieme allo strumento di capitale proprio per la R&I nel quadro del programma Horizon 2020 e di mettere a disposizione strumenti di coinvestimento per gli investitori informali (business angel). In caso di investimenti in fase iniziale, l'investimento dell'EFG non supererà il 20% del totale dell'investimento dell'Unione, tranne per i finanziamenti frazionati e i fondi di fondi, dove il finanziamento dell'EFG e lo strumento di capitale proprio per la R&I nel quadro del programma Horizon 2020 sono messi a disposizione su base proporzionale, secondo la politica d'investimento del fondo. La Commissione può decidere di modificare la soglia del 20% alla luce dell'evoluzione delle condizioni di mercato.

Il sostegno dell'EFG è fornito sotto forma di uno dei seguenti investimenti:
- direttamente dal Fondo europeo per gli investimenti o da altri organismi cui è affidata l'attuazione dell'EFG a nome della Commissione; 
- da fondi di fondi o altri strumenti di investimento che effettuano investimenti transfrontalieri, istituti dal Fondo europeo per gli investimenti o da altri organismi (tra cui gestori del settore privato o pubblico) cui è affidata l'attuazione dell'EFG a nome della Commissione insieme a istituzioni finanziarie private e/o pubbliche.
L'EFG investe in fondi intermediari di capitale di rischio, tra cui i fondi di fondi, che offrono investimenti per le PMI, generalmente nella fase di espansione e di crescita. Gli investimenti effettuati nel quadro dell'EFG sono a lungo termine, ossia sono investimenti in fondi di capitale di rischio di norma compresi tra i 5 e i 15 anni. In ogni caso, la durata degli investimenti effettuati nel quadro dell'EFG non supera i venti anni a decorrere dalla firma dell’accordo tra la Commissione e l'organismo cui ne è affidata l'attuazione.

b) Strumento di garanzia dei prestiti (LGF) che fornisce: 
- controgaranzie e altri accordi di condivisione dei rischi per i sistemi di garanzia, comprese le cogaranzie; 
- garanzie dirette e altri accordi di condivisione dei rischi per altri intermediari finanziari.
L'LGF è attuato come parte di un unico strumento finanziario dell'Unione per i prestiti a favore della crescita e della R&I delle imprese dell'Unione, utilizzando lo stesso meccanismo di attuazione della sezione per le PMI orientata alla domanda dello strumento del debito per la R&I nell'ambito del programma Horizon 2020 (RSI II).

L'LFG comprende: 
- garanzie per finanziamento mediante prestiti (inclusi il prestito subordinato e il prestito partecipativo, il leasing o le garanzie bancarie) che riducono le particolari difficoltà incontrate da PMI vitali nell'ottenere crediti perché gli investimenti sono percepiti come più rischiosi o perché le imprese non dispongono di garanzie reali sufficienti;
- cartolarizzazione di portafogli di crediti concessi a PMI, che mobilita risorse supplementari per il finanziamento delle PMI mediante il prestito, nel quadro di adeguati accordi di condivisione del rischio con le istituzioni in questione. Il sostegno a tali operazioni di cartolarizzazione è subordinato all'impegno da parte delle istituzioni in questione di utilizzare una parte significativa della liquidità risultante o dei capitali smobilizzati per la concessione di nuovi prestiti a PMI entro un termine ragionevole. L'importo di questo nuovo finanziamento mediante il prestito è determinato in base all'importo del rischio del portafoglio garantito ed è negoziato, assieme al periodo, individualmente con ogni istituzione.
L'LGF è gestito direttamente dal Fondo europeo per gli investimenti o da altri organismi cui è affidata l'attuazione dell'LFG a nome della Commissione. La durata massima delle garanzie concesse individualmente ai sensi dell'LGF non può superare i 10 anni.
Ad eccezione dei prestiti del portafoglio cartolarizzato, l'LGF copre i prestiti fino a 150.000 euro e con una scadenza minima di 12 mesi. L'LGF copre anche prestiti superiori a 150.000 euro quando le PMI che soddisfano i criteri di ammissibilità in base al programma COSME non soddisfano i criteri di ammissibilità della sezione per le PMI dello strumento prestiti nell'ambito del programma Horizon 2020, e con una scadenza minima di 12 mesi.

2) AZIONI PER MIGLIORARE L'ACCESSO AI MERCATI

Per continuare a migliorare la competitività e l'accesso ai mercati delle imprese dell'Unione, la Commissione può sostenere azioni per migliorare l'accesso delle PMI al mercato interno, quali disponibilità di informazioni (anche attraverso servizi digitali) e mediante azioni di sensibilizzazione, tra l'altro, in materia di programmi, diritto e norme dell'Unione.
Misure specifiche sono volte a facilitare l'accesso delle PMI ai mercati al di fuori dell'Unione. Tra queste:
- la fornitura di informazioni sugli ostacoli all'accesso al mercato e sulle opportunità commerciali esistenti, sugli appalti pubblici e le procedure doganali,
- il miglioramento dei servizi di sostegno in termini di norme e diritti di proprietà intellettuale vigenti in paesi terzi prioritari.

Le azioni nell'ambito del programma COSME possono avere come obiettivo la cooperazione internazionale, compreso il dialogo con i paesi terzi in merito all'industria o alle normative. Le misure specifiche possono avere l'obiettivo di ridurre le differenze tra l'Unione e gli altri paesi in termini di quadri normativi per i prodotti, di contribuire allo sviluppo della politica per le imprese e industriale e di contribuire al miglioramento del contesto imprenditoriale.

L'internazionalizzazione delle PMI sarà promossa attraverso interventi per l'espansione del business nel mercato unico e nei mercati stranieri. Sarà promossa la cooperazione internazionale delle imprese per ridurre le differenze normative e imprenditoriali tra l'Ue e i suoi principali partner commerciali. Saranno finanziati progetti, quali China IPR SME HelpdeskAsean (Association of South-East Asian Nations) e Mercosur (Mercato comune dell'America meridionale), che aiutano a gestire il diritto di proprietà intellettuale e le questioni ad esso connesse in quei territori.

3) RETE ENTERPRISE EUROPE NETWORK

Si tratta di uno sportello unico con lo scopo di fornire servizi integrati di sostegno alle imprese per le PMI dell'Unione che vogliono esplorare le opportunità offerte dal mercato interno e dai paesi terzi. Le azioni attraverso la rete possono comprendere: 
- servizi di informazione e consulenza sulle iniziative e il diritto dell'Unione; sostegno al rafforzamento delle capacità di gestione allo scopo di migliorare la competitività delle PMI; sostegno al miglioramento delle conoscenze delle PMI in tema di finanza, compresi servizi di informazione e consulenza sulle opportunità di finanziamento, sull'accesso al credito e relativi programmi di tutorato e mentoring; misure per favorire l'accesso delle PMI alle competenze riguardanti l'efficienza energetica, il clima e l'ambiente; la promozione di programmi di finanziamento e strumenti finanziari dell'Unione (compreso il programma Orizzonte 2020 in cooperazione con i punti di contatto nazionali e i fondi struttali); 
- agevolazione di partenariati transfrontalieri in materia commerciale, di ricerca e sviluppo, trasferimento di tecnologia e di conoscenze e tecnologia e innovazione;
- funzione di canale di comunicazione tra le PMI e la Commissione.

4) AZIONI PER MIGLIORARE LE CONDIZIONI QUADRO PER LA COMPETITIVITà E LA SOSTENIBILITA' DELLE IMPRESE

La Commissione sostiene le azioni volte a migliorare le condizioni quadro per la competitività e la sostenibilità delle imprese dell'Unione, in particolare delle PMI, in modo da rendere più efficaci, coerenti e coordinate le politiche nazionali e regionali a favore della competitività, della sostenibilità e della crescita delle imprese dell'Unione. La Commissione può sostenere azioni specifiche al fine di migliorare le condizioni generali per le imprese, in particolare le PMI, riducendo ed evitando gli oneri amministrativi e normativi eccessivi. Fra tali misure si possono annoverare:

  • la valutazione periodica dell'impatto del pertinente diritto dell'Unione sulle PMI,
  • Il sostegno a gruppi di esperti indipendenti
  • lo scambio di informazioni e buone prassi, anche in ordine all'applicazione sistematica di test PMI a livello dell'Unione e degli Stati membri.

La Commissione può sostenere le azioni volte a sviluppare nuove strategie di competitività e sviluppo delle imprese, tra cui:
- misure per migliorare l'elaborazione, l'attuazione e la valutazione delle politiche a favore della competitività e della sostenibilità delle imprese, anche condividendo le buone prassi sulle condizioni generali e sulla gestione di cluster e reti di imprese a livello mondiale e promuovendo la collaborazione transnazionale fra cluster e reti di imprese, lo sviluppo di prodotti, tecnologie,
servizi e processi sostenibili, nonché l'uso efficiente delle risorse, l'efficienza energetica e la responsabilità sociale delle imprese;
- misure per trattare gli aspetti internazionali delle politiche della concorrenza, con particolare attenzione alla cooperazione tra gli Stati membri, gli altri paesi partecipanti al programma COSME e i partner commerciali mondiali dell'Unione;
- misure per migliorare lo sviluppo delle politiche a favore delle PMI, la cooperazione tra decisori, le valutazioni inter pares e lo scambio di buone pratiche tra gli Stati membri, tenendo conto, se del caso, dei dati concreti disponibili e dei pareri delle parti interessate e, soprattutto, al fine di agevolare l'accesso delle PMI ai programmi e alle misure dell'Unione in conformità del piano d'azione dello SBA.

5) AZIONI PER PROMUOVERE L'IMPRENDITORIALITA'

Il Piano d'azione per l'imprenditorialità 2020 è un fondamentale invito all'azione comune a livello locale, europeo, nazionale e regionale. Tra le iniziative nell'ambito del piano d'azione se ne evidenziano tre principali:
- educazione all'imprenditorialità, attraverso il sostegno di progetti di scambio tra educatori e formatori europei per promuovere le migliori pratiche in materia di istruzione all'imprenditorialità in Europa;
- miglioramento del contesto imprenditoriale, in modo che le imprese possano crescere ed espandersi, e miglioramento del contesto giuridico e fiscale. Gli esperti potranno anche sviluppare raccomandazioni sul miglior sostegno alle aziende in tutto il loro ciclo di vita;
- modelli di comportamento e collaborazione con gruppi specifici, come giovani, donne e anziani, che potranno beneficiare di mentoring e altri programmi su misura. Saranno, ad esempio, consolidate iniziative come la Settimana delle Pmi e la Rete delle donne imprenditrici e saranno mantenute e ampliate le borse di mobilità per i giovani imprenditori.

Beneficiari

l programma COSME è aperto alla partecipazione dei seguenti paesi:

  • paesi dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA) che sono membri dello Spazio economico europeo (SEE), conformemente alle disposizioni dell'accordo SEE, e altri paesi europei qualora accordi e procedure lo consentano;
  • paesi aderenti, i paesi candidati e i potenziali candidati, conformemente ai principi e alle condizioni generali per la partecipazione di questi paesi ai programmi dell'Unione stabiliti nei rispettivi accordi quadro e nelle decisioni del Consiglio di associazione o in accordi simili;
  • paesi nei cui confronti si applicano le politiche europee di vicinato, qualora gli accordi e le procedure lo consentano e conformemente ai principi e alle condizioni generali per la partecipazione di questi paesi ai programmi dell'Unione stabiliti nei rispettivi accordi quadro, protocolli agli accordi di associazione e decisioni del Consiglio di associazione.

I soggetti interessati alla partecipazione al programma sono:

  • imprese (soprattutto Pmi), che beneficeranno di un più facile accesso al credito e di capitali di rischio per lo sviluppo, il consolidamento e la crescita del loro business,
  • aspiranti imprenditori (compresi i giovani), che riceveranno assistenza nella creazione della propria attività,
  • autorità nazionali, regionali e locali, che avranno a disposizione strumenti per un'efficace riforma della politica; dati e statistiche affidabili a livello Ue; best practice e sostegno finanziario per testare e sviluppare soluzioni sostenibili per il miglioramento della competitività globale.

Risultati attesi e commenti

La Commissione europea prevede che il Programma Cosme contribuirà a un aumento annuo di 1.100.000.000 euro (1,1 miliardi di euro) sul Pil dell'Ue. L'accesso ai finanziamenti sarà più facile per gli imprenditori, in particolare per coloro che sono disposti ad avviare attività transfrontaliere, con un aumento annuo previsto da Bruxelles di 3.500.000.000 euro (3,5 miliardi di euro) in prestiti aggiuntivi e/o in investimenti per le imprese europee.

Ci si aspetta, ha affermato il vicepresidente della Commissione europea responsabile per l'industria e l'imprenditoria, Antonio Tajani, che le operazioni per l'accesso al credito  - previste nella misura del 60% dello stanziamento complessivo - avranno un impatto di oltre 20 miliardi di prestiti e 4 miliardi di capitali di rischio, di cui beneficeranno circa 350.000 imprese da qui al 2020.

La Commissione prevede, inoltre, che l'Enterprise Europe Network sarà in grado di assistere circa 40.000 aziende con accordi di partenariato, con conseguenti:

  • 1.200 nuovi prodotti commerciali, servizi o processi ogni anno,
  • 400.000.000 euro (400 milioni di euro) all'anno di fatturato aggiuntivo per le aziende assistite.

Risorse

La dotazione finanziaria per l'attuazione del programma è fissata a 2.298.243.000 euro.

 

Soggetto gestore
Commissione europea
Pubblicato
09 Jan 2019
Ambito
Europeo
Stanziamento
€ 2 298 243 000
Ubicazione Investimento
Europe
Tags
Cosme, Europa, Internazionalizzazione, Promozione, Sviluppo, Imprese, Pubblica amministrazione, Privati, Contributi, Finanziamenti