Connecting Europe Facility 2021-2027

CEF 21-27 - Image by Ashraf Chemban from Pixabay Scopo del Meccanismo per collegare l'Europa (MCE) per il periodo 2021-2027 è rafforzare gli investimenti nelle reti infrastrutturali europee per i settori dei trasporti, dell'energia e del digitale.

Obiettivi

Gli obiettivi generali del CEF sono di costruire, sviluppare, modernizzare e completare le reti transeuropee nei settori dei trasporti, dell’energia e digitale, nonché di agevolare la cooperazione transfrontaliera nel settore dell’energia rinnovabile, tenendo conto degli impegni di decarbonizzazione a lungo termine e gli obiettivi di rafforzare la competitività europea, la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la coesione territoriale, sociale ed economica e l’accesso al mercato interno e la sua integrazione, ponendo l’accento sull’agevolazione delle sinergie tra i settori dei trasporti, dell’energia e digitale.

Gli obiettivi specifici del CEF sono i seguenti:

  • a) nel settore dei trasporti:
    i) contribuire allo sviluppo di progetti di interesse comune per quanto riguarda reti e infrastrutture efficienti, interconnesse e multimodali per una mobilità intelligente, interoperabile, sostenibile, inclusiva, accessibile e sicura;
    ii) adeguare porzioni della TEN-T ai fini di un duplice uso dell’infrastruttura di trasporto per migliorare sia la mobilità civile che quella militare;
  • b) nel settore dell’energia:
    i) contribuire allo sviluppo di progetti di interesse comune relativi all’ulteriore integrazione di un mercato interno dell’energia efficiente e competitivo, e all’interoperabilità transfrontaliera e intersettoriale delle reti, facilitare la decarbonizzazione dell’economia, promuovere l’efficienza energetica e garantire la sicurezza dell’approvvigionamento; ii) agevolare la cooperazione transfrontaliera in tema di energia, compresa l’energia rinnovabile;
  • c) nel settore digitale: contribuire alla definizione di progetti di interesse comune connessi allo sviluppo di reti sicure ad altissima capacità e all’accesso alle medesime, compresi i sistemi 5G, all’aumento della resilienza e della capacità delle reti dorsali digitali sui territori dell’Unione, collegandole ai territori vicini, e alla digitalizzazione delle reti dei trasporti e dell’energia.

Beneficiari

Sono ammissibili i soggetti seguenti:

  • a) i soggetti giuridici stabiliti in:
    i) uno Stato membro, comprese le imprese in partecipazione (joint venture);
    ii) un paese terzo associato all’MCE; ovvero
    iii) un paese o territorio d’oltremare;
  • b) i soggetti giuridici costituiti a norma del diritto dell’Unione e, qualora il loro coinvolgimento sia previsto dai programmi di lavoro, le organizzazioni internazionali.

Sono ammissibili solo le proposte presentate da:

  • a) uno o più Stati membri; o
    b) d’intesa con gli Stati membri interessati, da organizzazioni internazionali, imprese comuni o imprese od organismi pubblici o privati, comprese le autorità regionali o locali.

Se uno Stato membro interessato non approva la presentazione di cui al primo comma, lettera b), lo rende noto di conseguenza.

Azioni ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento: studi, lavori e altre misure di accompagnamento necessarie per la gestione e l’attuazione del CEF e degli orientamenti settoriali specifici. Gli studi sono ammissibili solo se relativi a progetti ammissibili nell’ambito del programma.

Per quanto riguarda il settore dei trasporti, sono ammissibili anche:

  • azioni relative a reti efficienti, interconnesse, interoperabili e multimodali per lo sviluppo di infrastrutture ferroviarie, stradali, marittime e delle vie navigabili interne 
  • azioni relative a una mobilità intelligente, interoperabile, sostenibile, multimodale, inclusiva, accessibile e sicura
  • azioni volte a supportare porzioni, nuove o esistenti, della TEN-T utilizzabili per il trasporto militare, con l’obiettivo di adeguare la TEN-T ai requisiti dell’infrastruttura a duplice uso

Per il settore dell’energia, poi, sono ammissibili:

  • azioni relative a progetti di interesse comune 
  • azioni di sostegno a progetti transfrontalieri nel settore dell’energia rinnovabile, compresa la loro concezione, anche a favore di soluzioni innovative e dello stoccaggio di energia rinnovabile

Per il digitale, infine, sono ammissibili:

  • azioni di sostegno alla diffusione di reti ad altissima capacità e all’accesso alle medesime, compresi sistemi 5G, in grado di fornire connettività Gigabit in zone in cui sono ubicati volani socioeconomici;
  • azioni di sostegno alla fornitura, presso le comunità locali, di connettività locale senza fili di altissima qualità, gratuita e priva di condizioni discriminatorie; azioni per la realizzazione di una copertura ininterrotta, con sistemi 5G, di tutti i principali assi di trasporto, compresa la TEN-T
  • azioni di sostegno alla realizzazione di reti dorsali nuove o a un adeguamento significativo di quelle esistenti, anche con cavi sottomarini, negli Stati membri e tra di essi e tra l’Unione e paesi terzi, nonché altre azioni di sostegno alla realizzazione di reti dorsali di cui a tale punto
  • azioni finalizzate all’acquisizione dei requisiti relativi all’infrastruttura per la connettività digitale per progetti transfrontalieri nei settori dei trasporti e dell’energia o di sostegno alle piattaforme digitali operative associate direttamente a infrastrutture dei trasporti e dell’energia, o entrambi

Sovvenzioni e forme di finanziamento

L'ammontare delle sovvenzioni CEF varia in relazione alla tipologia di azione e al settore:

  • fino al 50% dei costi ammissibili per gli studi (per gli studi finanziati con gli importi trasferiti dal Fondo di coesione, i tassi massimi di cofinanziamento sono quelli applicabili al Fondo di coesione);
  • fino al 50% per i lavori nel settore dei trasporti (elevabile fino all'85% in casi specifici);
  • fino al 50% per i lavori nel settore dell'energia (elevabile fino al 75% per le azioni che contribuiscono allo sviluppo di progetti di interesse comune)
  • per il digitale il tasso di cofinanziamento minimo è del 30%, ma può essere elevato fino al 50% per azioni con una forte dimensione transfrontaliera, fino al 75% per azioni per la realizzazione della connettività Gigabit dei volani socioeconomici e fino al 100% per azioni di fornitura di connettività locale senza fili nelle comunità locali.

Per le azioni che contribuiscono simultaneamente al conseguimento di uno o più obiettivi di almeno due settori è previsto un tasso di cofinanziamento più elevato. 

Nell'ambito del CEF è possibile combinare sovvenzioni e finanziamenti della Banca europea per gli investimenti, di banche nazionali di promozione o altre istituzioni finanziarie pubbliche e di sviluppo, nonché di investitori e istituti finanziari del settore privato, anche mediante partenariati pubblico-privato.

Inoltre, è prevista la possibilità di:

  • cumulare i finanziamenti europei: i progetti finanziati dal CEF possono ricevere un finanziamento anche da un altro programma dell’Unione, a patto che non riguardino gli stessi costi;
  • assegnare il marchio di eccellenza (Seal of excellence) a quelle proposte ammissibili ai bandi CEF ma che non possono essere finanziate per carenza di fondi.

Budget

La dotazione finanziaria per l’attuazione dell’MCE per il periodo dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2027 è fissata a 33 710 000 000 EUR (prezzi correnti), di cui: 

  • CEF Energy: 5 838 000 000 EUR
  • CEF Transport: 25 807 000 000 EUR
  • CEF Digital: 2 065 000 000 EUR
Image by Ashraf Chemban from Pixabay 
Pubblicato
15 Jul 2021
Ambito
Europeo
Settori
Energia, Ict, Trasporti
Stanziamento
€ 33 710 000 000
Finalita'
Digitalizzazione, Sviluppo
Ubicazione Investimento
Europa