Toscana: Finanziamento di percorsi formativi individuali

Data apertura
02 Apr 2009
Data chiusura
08 May 2009
Agevolazione
Regionale
Stanziamento
€ 4 183 971
Soggetto gestore
Regione Toscana

Descrizione

Finanziamento di percorsi formativi individuali mediante assegnazione di voucher, finalizzati al rafforzamento ed aggiornamento delle competenze individuali dei singoli lavoratori.
Il presente avviso si configura come strumento da mettere in campo per rendere effettivo il diritto di ogni lavoratore a sviluppare ed aggiornare le proprie competenze ed abilità professionali lungo tutto l’arco della vita, armonizzando tempi di vita, di lavoro e formazione.

Avranno priorità le domande relative a percorsi formativi in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, perseguendo pertanto il fine di implementare l’insieme di strumenti posti in essere a livello regionale per la promozione della sicurezza e della qualità sul lavoro.
 
Possono avanzare domanda di finanziamento tutti i lavoratori dipendenti di imprese assoggettate al contributo di cui all’art. 12 della Legge 160 del 3 giugno 1975, così come modificato all’art. 25 della Legge Quadro sulla Formazione Professionale n. 845 del 21 dicembre 1978 e successive modifiche (versamento dello 0,30% sul monte salari all’INPS, quale contributo integrativo per l’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria).
 
I soggetti occupati devono trovarsi in una delle seguenti tipologie contrattuali:
  • tempo indeterminato;
  • tempo determinato;
  • tempo parziale;
  • stagionali;
  • soci di cooperative iscritti a libro paga;
  • apprendistato, contratto di inserimento (purché la formazione da erogare risulti aggiuntiva rispetto a quella obbligatoria per legge);
  • soggetti in cassa integrazione guadagni;
  • soggetti in mobilità;
  • soggetti che percepiscono l’indennità di disoccupazione: deve trattarsi di lavoratori percettori di sostegno economico a titolo di ammortizzatori sociali in regime di sospensione o temporanea esclusione dall’impresa, oppure che percepiscono l’indennità di disoccupazione in quanto licenziati da impresa privata;
  • soggetti che hanno un contratto di solidarietà-soggetti inseriti nelle seguenti tipologie contrattuali previste dal d.lgs. 276 del 10/09/2003: lavoro intermittente, lavoro ripartito, lavoro a progetto.
I soggetti richiedenti devono essere residenti in Toscana o essere domiciliati in Toscana e prestare la propria attività lavorativa presso un’unità produttiva ubicata in Toscana.

I voucher devono essere spesi presso sedi formative localizzate in Toscana e precisamente:
  1. attingendo ai percorsi formativi presenti nel Catalogo regionale dell’offerta formativa personalizzata, previsto dalla DGR 930 del 10/12/2007;
  2. presso agenzie formative accreditate dalla Regione Toscana ai sensi della DGR 968 del 17/12/2007.
I voucher possono inoltre essere spesi presso sedi formative localizzate fuori regione, e più precisamente presso:
  1. agenzie formative in possesso di certificazione/accreditamento di qualità secondo norme/sistemi riconosciuti a livello europeo (vale a dire ISO, EFQM, ASFOR con esclusione di qualsiasi altro);
  2. agenzie formative accreditate per le attività di formazione continua dalla Regione italiana di appartenenza.
I voucher possono anche essere utilizzati per master universitari (in Toscana e fuori regione) erogati da Università a condizione che si tratti di Università abilitate al rilascio di titoli di livello universitario aventi valore legale.
Il presente avviso consiste nell’assegnazione, su richiesta dei singoli lavoratori, di un finanziamento pubblico (definito voucher formativo) finalizzato all’accesso ad interventi formativi rispondenti alle proprie esigenze e prospettive professionali.
 
Il percorso formativo è finanziabile per un importo massimo complessivo di euro 3.000.
 
Vengono riconosciuti solo i costi di frequenza alle attività formative (quote di iscrizione al corso).
 
Sono ammissibili, limitatamente ai soggetti diversamente abili, allo scopo di favorire il loro accesso alle attività formative, le spese per supporti specifici/tutoraggio personalizzato/servizi di trasporto entro il limite massimo di 1.000 euro per richiedente, da considerarsi aggiuntivi al costo del voucher (che pertanto, in tale unico caso, può raggiungere l’importo complessivo massimo di euro 4.000,00).
Sono esclusi rimborsi viaggio, vitto, alloggio, materiali didattici e qualsiasi altra spesa.

L’ufficio Provinciale/Circondariale competente decide circa la concessione delle spese per i supporti/servizi di cui sopra a proprio insindacabile giudizio.
 
Sono previste tre modalità da esplicitare nella domanda di voucher:
  • ALLA CONCLUSIONE DEL CORSO, in unica soluzione, previa consegna e verifica di tutta la documentazione richiesta ai fini della determinazione della spesa e del finanziamento pubblico concesso, ivi compresa la fattura o altro documento contabile debitamente quietanzati;
  • CON ANTICIPAZIONE MASSIMA DEL 50%:
    - in tal caso, su richiesta del beneficiario, viene erogata, a titolo di prima anticipazione,una quota pari a quanto richiesto dall’ente erogatore a titolo di acconto e comunque pari al massimo al 50% dell’intero finanziamento concesso, in assenza di polizza fideiussoria o altra garanzia a favore dell’Ente. La Provincia/Circondario competente eroga la prima anticipazione solo dietro presentazione di dichiarazione dell’ente erogatore che garantisca l’avvio dell’attività formativa entro i successivi 30 giorni;
    - dietro ulteriore richiesta del beneficiario, potrà essere erogato, sempre a titolo di anticipazione, l’ulteriore 50% del voucher a fronte della esibizione dei documenti comprovanti l’avvenuta spesa dell’anticipazione precedentemente ricevuta (pagamento parziale o totale dell’iscrizione al percorso formativo) e a fronte di dichiarazione dell’ente erogatore che attesti che il corso è stato svolto per almeno il 50% delle ore previste. Entro 15 giorni dall’avvenuta riscossione di ciascun anticipo il beneficiario del voucher dovrà presentare la documentazione contabile comprovante l’avvenuto pagamento nei confronti dell’ente erogatore1; in mancanza l’Amministrazione competente avvia le procedure di recupero di quanto erogato. Il beneficiario che riceva l’anticipazione in questione dovrà, entro i termini previsti dall’avviso e dall’atto unilaterale, produrre la documentazione, di seguito dettagliata, mediante la quale viene determinata la spesa ammessa a finanziamento. (vedi “verifica della documentazione presentata e determinazione della spesa ammessa a finanziamento”);
  • CON PAGAMENTO ALL’AGENZIA FORMATIVA, su richiesta del titolare del voucher, qualora venga presentata tutta la documentazione prevista ai fini della determinazione della spesa ammissibile e del finanziamento pubblico concesso e la fattura o altro documento contabile rilasciato dall’ente erogatore del corso non siano quietanzati, l’Amministrazione Provinciale/Circondariale competente può corrispondere l’importo dovuto direttamente all’ente erogatore del corso, nel rispetto della normativa civilistica e contabile e previo esito positivo della verifica di regolarità della spesa sostenuta e conseguente determinazione del finanziamento pubblico concesso.
Le domande potranno essere presentate a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (01-04-2009) entro e non oltre le ore 13.00 di venerdì 8 maggio 2009.
 
Qualora i finanziamenti disponibili non vengano esauriti alla suddetta scadenza, è prevista l’attivazione di una scadenza di riserva: a valere su tale scadenza le domande potranno essere presentate a partire dal 3 agosto 2009 e dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13.00 del 16 ottobre 2009.
 
Il percorso formativo deve svolgersi e concludersi entro 12 mesi dalla comunicazione di finanziamento. Esso ha normalmente inizio dopo la lettera di comunicazione del finanziamento, fatto salvo quanto riportato all’art. 15.
La durata dei percorsi di formazione continua finanziabili sul presente avviso è normalmente uguale o inferiore alle 150 ore. In caso di percorsi di durata superiore la decisione circa la finanziabilità è assunta dall’Amministrazione competente con proprio giudizio insindacabile nella fase di verifica di coerenza in base alle motivazioni addotte dal richiedente nell’apposita sezione del formulario.

La domanda (compilata sul fac-simile contenuti nell’allegato 2) insieme ai documenti indicati all’art. 11n del Bando (vedi Links), deve essere presentata:

  • all’Amministrazione Provinciale/Circondariale nel cui territorio il soggetto richiedente è residente,
  • oppure, solo se non residente in Toscana, all’Amministrazione Provinciale/Circondariale ove è localizzata l’unità produttiva presso la quale il richiedente (comunque domiciliato in Toscana) presta la propria attività lavorativa.

Per maggiori informazioni consultare i Links.

Beneficiari e Finalitá

Stato agevolazioni
Inattive
Dimensione beneficiari
Non Applicabile
Organizzazione
Privato
Settori
Agricoltura, Alimentare, Audiovisivo, Bancario, Assicurativo, Commercio, Costruzioni, Cultura, Energia, Farmaceutico, Ict, Industria, Pesca, Affari marittimi, Sanità, Servizi, Sociale, Trasporti, Turismo
Finalita'
Formazione
Ubicazione Investimento
Toscana

Incentivi e Spese

Tipologia agevolazione
Contributo
Tags
Formazione toscana, Lavoro toscana, Toscana